Se digiti su Google “covid ecommerce”, troverai molti risultati contenenti titoli che parlano di come il commercio elettronico ha subito un impennata nel periodo di lockdown.
L’ impennata dell’ e-commerce non è di per sè una novità, dal momento che se ne parla da diversi anni tant’è che si prevede che nel 2040 sarà la forma di acquisto primaria.
Stando a queste informazioni, la situazione in cui ci ha messo il COVID, ha perlopiù accellerato questo scenario poichè che ci ha costretto a mettere in discussione il nostro modo di acquistare e vendere oltre che le nostre abitudini in materia digitale.
Detto questo, sembrerebbe un ottimo momento per aprire un e-commerce e la domanda sorge spontanea: dovremmo tutti iniziare a vendere online?
Dipende.
Prima di buttarsi sarebbe il caso di prendere in considerazioni alcune cose.
Ti serve davvero un e-commerce?
Se hai pochi prodotti e finora te la sei cavata bene con la vendita attraverso i social magari un sito e-commerce potrebbe risultare una spesa eccessiva a meno che tu non preveda di vendere molti più prodotti o hai già le idee chiare nel futuro.
Come posso vendere i miei prodotti?
Per vendere un prodotto, ci sono due possibilità:
- vendere sul tuo sito
- attraverso piattaforme esterne
Vendere sul tuo sito
Se hai già un sito, magari in WordPress o vuoi crearne uno, puoi utilizzare WooCommerce, un plugin che ti consente di creare uno shop online. Ma richiede di essere configurato prima che possa funzionare e in questo caso, se non sei uno sviluppatore, sarebbe opportuno farlo fare ad un professionista.
WooCommerce è solo una delle tante opzioni, esistono anche PrestaShop e Magento, due famosissimi CMS creati per la vendita online ma non tanto user-friendly per chi non si muove con confidenza nel web e generalmente più improntati su shop con molti prodotti e necessità.
Piattaforme esterne
In alternativa, puoi appoggiarti a piattaforme esterne, come Shopify, Etsy o BigCartel per citarne di famosi. In questo caso, ti basterà sottoscrive un abbonamento, e potrai creare in pochissimo tempo un e-commerce con un investimento minimo.
È un’ottima soluzione se non hai molto budget o vuoi sondare il terreno.
Sei sicuro di riuscire a gestire un e-commerce?
La creazione di un e-commerce è la parte più “semplice” ma ciò con cui bisogna fare realmente i conti è la gestione e la pubblicità.
Per prima cosa, gestire un e-commerce comporta avere un buon rapporto con il digitale dal momento che dovrai essere tu stesso a configurare lo shop, a caricare i prodotti, a ricevere ed evadere gli ordini ecc… In caso contrario dovrai affidare o pagare qualcun’altro per questo compito oppure investire in formazione.
Secondo, il commercio online è una piazza molto popolata, soprattutto da grandi colossi che sono lì da molto più tempo. Per farti notare in questa vasta piazza è necessario avere una strategia di web marketing e SEO, ovvero budget da investire in pubblicità online e in posizionamento sui motori di ricerca. In questo modo potrai intercettare i bisogni degli utenti.
Per questo motivo, prima di lanciare il tuo prodotto sul mercato è necessario fare ricerche preliminari.
Se non vendi, a cosa ti serve l’e-commerce?
Cosa serve per vendere online?
Infine la domanda che si pongono molti: serve la partita IVA per vendere online?
Sì. Se il prodotto che vendi è venduto in maniera continuativa e professionale allora è necessario aprire la P.IVA.
In tal caso dovrai:
- Aprire la PIVA
- Iscriverti alla Camera di Commercio
- Presentare la SCIA nel tuo Comune
- Iscriverti all’INPS
Esattamente come aprire un negozio fisico.
Le condizioni potrebbero cambiare in base al tipo di prodotto che hai intenzione di vendere. In ogni caso, se stai pensando ad aprire un e-commerce, ti consiglio caldamente di fare una consulenza con il commercialista che saprà indicarti la migliore soluzione per vedere online.
Conclusione
In conclusione, per vendere online devi:
- chiedere una consulenza mirata al commercialista
- aprire la P.IVA
- fare ricerche per capire come, a chi e in che forma, proporre il tuo prodotto
- in base al budget di cui disponi per avviare l’e-commcerce, valutare il miglior approccio da intraprendere: sito e-commecerce o piattaforma esterna.
Aprire un e-commerce non è LA soluzione ma UNA soluzione.