User experience: 7 consigli per migliorare il tuo sito

16 May, 2020 | Web design

Quanto è frustrante quando non riesci a trovare qualcosa che sai che avevi lasciato in un certo posto?
Quanto è disagiante non capire se l’operazione appena effettuata, ad esempio l’aggiunta di un articolo al carrello o la conferma di invio di un form,  sia andata a buon fine o no?

Questo è quello che chiamano Experienza utente. 
Perché è un aspetto che non va trascurato in un sito web? Vediamo insieme.

Cos’è la User Experience?

Iniziamo innanzitutto con la definizione di User Experience.

“Per esperienza d’uso (più nota come User Experience o UX) s’intende ciò che una persona prova quando utilizza un prodotto, un sistema o un servizio. L’esperienza d’uso concerne gli aspetti esperienziali, affettivi, l’attribuzione di senso e di valore collegati al possesso di un prodotto e all’interazione con esso, ma include anche le percezioni personali su aspetti quali l’utilità, la semplicità d’utilizzo e l’efficienza del sistema.”

(Definizione di Wikipedia)

L’ Esperienza utente aiutare le persone a comprendere il funzionamento del vostro sito, a navigare e ad acquistare con semplicità. Questo è un punto di partenza nello sviluppo di un sito web.

Da 2 anni a sta parte, l’esperienza utente va a pari passo con il posizionamento in SERP. Questo perché Google ha modificato il suo algoritmo in maniera da premiare i siti che rispettano questo principio.

 Se ignorata o poco curata, Google percepirà il vostro sito come “scadente” quindi non rilevante per le persone, e per questo  tenderà spingervi in fondo ai risultati di ricerca.

Come migliorare la User Experience nel vostro sito? Ecco alcuni semplici passi.

Come migliorare la User Experience nel vostro sito

#1 Fai attenzione al tempo di caricamento delle pagine

Ricordati che gli utenti su internet sono impazienti, vogliono vedere/leggere qualcosa nel minor tempo possibile. Il  tempo di caricamento ideale dovrebbe essere quanto meno inferiore ai 2 sec. Se il tempo è maggiore di 2 sec con molto probabilità l’utente abbandonerà il tuo sito passando a quello del tuo competitor.

Puoi utilizzare il tool gratuito di Google, PageSpeed Insights, per testare la velocità del tuo sito.

#2 Non riprodurre niente in automatico

Musiche e video non devono MAI partire in automatico. Deve essere sempre l’utente a decidere se vuole vedere o ascoltare qualcosa.  Ricordatevi che molto spesso stiamo visitando pagine web dal nostro smartphone, solitamente durante i tempi morti in luoghi pubblici oppure abbiamo le cuffie/casse accese. Un suono improvviso ci spaventerebbe o peggio ancora, ci metterebbe in imbarazzo se succede, per esempio, al lavoro.

#3 Fornisci contenuti leggibili e utili

L’utente in genere non legge, a meno che non stia studiando, ma scansiona il testo in cerca di parole o frasi chiavi. Solo allora si ferma e legge la porzione di testo di suo interesse.

Per questo la formattazione del testo è importante, per permettere una visualizzazione schematica dei contenuti.

Scrivi contenuti utili per i tuoi utenti in modo che rimangano più a lungo sul tuo sito o ritornino più spesso. Così facendo Google saprà che i tuoi contenuti sono apprezzati e ti premierà in posizionamento.

#4 Non esagerare con i pop-up, banner o pubblicità

Un sito pulito e con poche cose è più apprezzato di uno pieno di banner e pop-up che appaiono ogni secondo e da ogni dove. Questo non vuole dire che non li possiamo utilizzare ma che dobbiamo farlo senza sbatterli in faccia agli utenti.

Qui sotto ti lascio una simpatica rappresentazione delle reazione della maggior parte di noi davanti ai popup.

#5 Messaggi chiari delle call to action

Il sito deve fornire risposte e non creare dubbi. Utilizza etichette dei pulsanti che siano descrittivi ( chiama, telefona, guarda, registrati), piuttosto che “Clicca qui“. Chiarisci fin dall’inizio cosa succede quando si clicca.
Usa i colori per farli risaltare rispetto al contenuto.

#6 Crea un sito navigabile

È importante che un utente non si perda nei meandri del sito web. La struttura del menu e quindi delle pagine stesse  deve essere chiara. L’utente deve sapere in ogni istante dove si trova o come ritornare indietro ma soprattutto la volta successiva, deve poter ripercorre gli stessi passi senza perdersi.

Controlla che i link alle pagine siano funzionanti e correggile se diversamente.
A Google non piace se vede che il tuo sito genera molti errori 404 (pagina non trovata) e tenderà ad abbassare il tuo posizionamento perché non stai offrendo contenuti rilevanti.
Ti segnalo Broken Link Checker per monitorare lo stato dei tuoi link.

Ecco alcuni punti che possono aiutarti a rendere il sito più gradevole sia per gli utenti che per Google.

Quanti di questi consigli hai già applicato? Fammelo sapere nei commenti.

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